Venite e Vedrete in corso

Il corso “Venite e Vedrete” per giovani che desiderano vivere un’esperienza in missione è quasi al termine.

Ecco alcune foto (molte di più si possono vedere sula pagina Facebook “Centro Missionario Biella”) e le parole di papa Francesco su cui i ragazzi hanno riflettuto durante il loro ultimo incontro.

Missionari coraggiosi
Innamorati di Cristo, i giovani sono chiamati a testimoniare il Vangelo ovunque con la propria vita. Sant’Alberto Hurtado diceva che «essere apostoli non significa portare un distintivo all’occhiello della giacca; non significa parlare della verità, ma viverla, incarnarsi in essa, trasformarsi in Cristo. Essere apostolo non consiste nel portare una torcia in mano, nel possedere la luce, ma nell’essere la luce […]. Il Vangelo, […] più che una lezione è un esempio. Il messaggio trasformato in vita vissuta».
[…] Giovani, non lasciate che il mondo vi trascini a condividere solo le cose negative o superficiali. Siate capaci di andare controcorrente e sappiate condividere Gesù, comunicate la fede che Lui vi ha donato.
[…] «Dove ci invia Gesù? Non ci sono confini, non ci sono limiti: ci invia a tutti. Il Vangelo è per tutti e non per alcuni. Non è solo per quelli che ci sembrano più vicini, più ricettivi, più accoglienti. è per tutti. Non abbiate paura di andare e portare Cristo in ogni ambiente, fino alle periferie esistenziali, anche a chi sembra più lontano, più indifferente. Il Signore cerca tutti, vuole che tutti sentano il calore della sua misericordia e del suo amore». […] Questo è il modo in cui il Signore si avvicina a tutti. E vuole voi, giovani, come suoi strumenti per irradiare luce e speranza, perché vuole contare sul vostro coraggio, sulla vostra freschezza e sul vostro entusiasmo. Non ci si può aspettare che la missione sia facile e comoda. […]. Amici, non aspettate fino a domani per collaborare alla trasformazione del mondo con la vostra energia, la vostra audacia e la vostra creatività. La vostra vita non è un “nel frattempo”. Voi siete l’adesso di Dio, che vi vuole fecondi. Perché «è dando che si riceve» e il modo migliore di preparare un buon futuro è vivere bene il presente con dedizione e generosità.
FRANCESCO, Esortazione apostolica Christus vivit (25 marzo 2019), nn 175-178

 

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